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Antibiotici e acquacoltura: uno studio sul fiume Nera

Antibiotici e acquacoltura: uno studio sul fiume Nera


 
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[Agosto 2020] Il Servizio Epidemiologia Ambientale di Arpa Marche è fra gli autori di un interessante articolo pubblicato sulla prestigiosa rivista MDPI che indaga il possibile rapporto tra uso di antibiotici in acquacoltura e loro presenza nell'ambiente acquatico cirocostante.
Si tratta, per quanto si conosca, del primo studio teso a valutare - con il metodo DDD (Defined daily doses) - il consumo reale di antibiotici in selezionate aziende agricole italiane; in particolare, l'indagine è stata condotta presso aziende ubicate nei pressi del Fiume Nera.
 
I risultati hanno dimostrato una correlazione positiva - sebbene non statisticamente significativa a causa della piccola dimensione del campione - tra l’uso di antibiotici veterinari in acquacoltura e la loro presenza nell'ambiente acquatico circostante, che potrebbe rappresentare un punto di partenza per costruire una comprensione più ampia del reale contributo dato dai sistemi di acquacoltura all’inquinamento ambientale da antibiotici, utile al fine di considerare il loro impatto sullo sviluppo della resistenza antimicrobica.

La maggior parte delle attività europee in questo campo, in effetti, mira a promuovere l'uso prudente degli antibiotici nella medicina umana e veterinaria, mentre l'informazione per quanto riguarda i rischi associati alla presenza di antibiotici nell'ambiente acquatico è ancora scarsa.

 

LEGGI L'ARTICOLO IN VERSIONE INTEGRALE (in inglese):


MARCHE, ARPAM, AMBIENTE, SALUTE, INQUINAMENTO, acquacoltura, antibiotici, fiume nera

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