TEST INFORMAZIONE SUI SERVIZI
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Consulta o scarica la CARTA DEI SERVIZI ARPAM - Edizione 2023 (approvata con determina del Direttore Generale n. 138 del 23/11/2023) |
La Carta dei Servizi è un documento che sancisce principi e regole di comportamento dell’Azienda Pubblica, al fine di tutelare le esigenze dei cittadini utenti.
Finalità principale della Carta è quella di garantire a tutti gli utenti l’erogazione dei servizi nel rispetto delle normative ambientali e di settore.
La Carta contiene, oltre ai riferimenti legislativi e normativi, informazioni sulle prestazioni erogate e sulle modalità per ottenerle, nonché notizie di carattere generale che riguardano l’ARPAM.
Tutte le sedi ARPAM mettono a disposizione degli utenti la Carta dei Servizi, promuovendone la conoscenza al fine di garantirne una capillare divulgazione.
La Carta viene altresì consegnata direttamente agli Enti ed alle Associazioni che hanno rapporti professionali con l’ARPAM.
INFORMAZIONI SUI SERVIZI LABORATORISTICI
Nota informativa per i richiedenti del Servizio Laboratorio Regionale Multisito ARPAM
Il Laboratorio Multisito ARPAM esegue attività analitica per le attività istituzionali di cui alla Legge Regionale 60/1997 e nell’ambito delle attività previste dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente SNPA, su richiesta di Enti di controllo ed Enti pubblici non incompatibili con i compiti istituzionali; di norma non vengono effettuate prestazioni per privati cittadini o ditte.
L’ARPAM garantisce l’imparzialità e la riservatezza nella gestione di tutte le informazioni legate all’attività di laboratorio. Le informazioni sono considerate proprietarie e riservate ad eccezione di quelle concordate con il richiedente. In caso di presenza all’apertura del campione di controllo e alle analisi da parte di soggetto/i aventi diritto di presenziare alle suddette operazioni ai sensi della vigente normativa, la riservatezza nei confronti degli altri richiedenti viene assicurata diversificando nei tempi e/o nei luoghi il diritto di assistere alle prove analitiche richieste.
Ufficio di accettazione campioni
Il Servizio Laboratorio Regionale Multisito è articolato in quattro sedi operative (Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno), ciascuna caratterizzata da specializzazioni tematiche, a loro volta distinte nei livelli regionale e di area. Tutte le sedi ARPAM, indipendentemente dalla sede di lavorazione del campione, sono attrezzate per la ricezione di campioni da sottoporre ad analisi e refertazione. L’accettazione del campione è quindi garantita presso ciascuna sede del Laboratorio Regionale Multisito; un apposito servizio di trasporto campioni provvederà a consegnare il campione nella sede competente.
Presso le sedi di accettazione campioni è a disposizione del richiedente la documentazione del SGQ in merito a:
• prospetti esplicativi dei metodi di prova e dei relativi tempi di risposta (“Prospetto Analisi / Metodi / Tempi di risposta” disponibile presso ciascuna sede del Laboratorio Regionale Multisito), di norma 30 giorni. Nel caso in cui esistano normative o prassi specifiche che prevedono tempi diversi, inferiori o superiori, il Laboratorio Regionale comunicherà le eventuali eccezioni al momento dell’accettazione della richiesta di prestazione o in tempi successivi, specificandone le motivazioni.
• Istruzioni Operative per il campionamento e la conservazione del campione.
Nel caso in cui il campionamento sia a carico o venga svolto dal richiedente, quest’ultimo se ne assume la responsabilità compresa la conservazione fino alla consegna all’accettazione campioni. I risultati riportati nei RdP si riferiscono solo al campione sottoposto a prova, così come ricevuto.
Conservazione dei campioni e dei documenti di registrazione
Qualora i parametri analizzati siano conformi ai limiti normativi, i contro campioni consegnati congiuntamente al campione di analisi, fatto salvo accordi diversi con il richiedente, vengono avviati allo smaltimento dopo 120 giorni dall’emissione del Rapporto di Prova, dandone comunicazione nella lettera di trasmissione risultati all’Ente richiedente qualora sia diverso da ARPAM. I campioni per le analisi microbiologiche sono conservati fino al termine massimo di validità stabilito dalle norme.
I controcampioni sono di norma conservati integralmente presso la sede territorialmente competente per le analisi.
Conservazione delle registrazioni
I documenti di registrazione vengono conservati per 10 anni.
Regole decisionali applicabili nella valutazione della conformità
Per le attività istituzionali di vigilanza, monitoraggi e controlli di rischio ambientale di inquinamento dell’acqua, dell’aria, del suolo, dei sedimenti, dei rifiuti e sulle matrici ambientali previste dalla Legge Regionale 60/1997, l’ARPAM svolge attività analitica sui campioni eseguiti dal personale delle Strutture Arpam e/o da Enti di controllo (NOE, GdF, Polizia, ecc). Allo stesso modo, per le prestazioni analitiche eseguiti a favore del Servizio Sanitario Regionale (AST) e/o ad altri Enti di controllo sanitario (es. NAS, ecc.) per l’espletamento delle attività analitiche su campioni connessi alle funzioni di prevenzione collettiva, può emettere valutazioni della concentrazione dei parametri analizzati ai rispettivi limiti di legge di riferimento secondo quanto definito dalla normativa di settore; eventuale valutazione della conformità della concentrazione dei parametri analizzati ai rispettivi limiti di legge di riferimento, vengono emessi su specifica richiesta della Struttura richiedente che ha svolto il campionamento, riportando i parametri non conformi sul RdP. La richiesta viene formalizzata nel piano analitico richiesto (MD_DG_21, MD_DG_24, MD_DG_26, MD_DG_27, MD_DG_33 e MD_DG_208) o tramite specifica richiesta al Direttore del Servizio laboratorio Regionale Multisito.
Per tutte le prestazioni analitiche fornite nell’ambito dell’espletamento dei compiti istituzionali di cui alla L.R. n.60/1997, se non sono presenti specifici e motivati accordi con il richiedente, l’ARPAM emette valutazioni sulla conformità delle concentrazioni di parametri analizzati ai limiti previsti dalla vigente legislazione di riferimento e secondo i criteri espressamente definiti dalla specifica normativa (indicata sui RdP), evidenziando i parametri non conformi sul rapporto di prova.
Qualora non siano espressamente previste e definite nella legislazione di riferimento regole decisionali per l’applicazione dell’incertezza e del rischio associato nella valutazione di conformità, l’ ARPAM verifica il rispetto delle concentrazioni dei parametri rilevati ai limiti previsti dalla norma di settore attraverso il confronto diretto della concentrazione rilevata con il valore limite previsto, riportando nella specifica colonna sul RdP la segnalazione di parametro con concentrazione superiore a limite di legge.
Per le prestazioni fornite al di fuori dei compiti istituzionali l’ARPAM può definire con il richiedente, negli appositi moduli di sistema o all’atto della convenzione o contratto, le regole decisionali e l’eventuale livello di rischio (MD_DG_121 “Richiesta analisi-Sopralluoghi”, MD_DG_159 “Proposta di offerta”.
(Riferimento MD_DG_38_r00 del 28/12/2023)
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