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COS’È L'OSTREOPSIS CF. OVATA

Ostreopsis cf. ovata è una microalga marina potenzialmente tossica la cui presenza è segnalata in diversi tratti della costa italiana. Cresce in zone costiere a ridotto scambio idrico e, essendo specie bentonica, aderisce a substrati di vario genere quali macroalghe, angiosperme marine, rocce, ecc.

Alte temperature ed elevato irraggiamento solare, unitamente a condizioni meteorologiche stabili con mare calmo e scarso ricambio di acqua, sono condizioni ambientali ottimali che ne favoriscono la proliferazione, dando origine a fioriture che nelle fasi avanzate si evidenziano con la comparsa in acqua di patine mucillaginose.
In caso di elevato moto ondoso, azioni meccaniche o particolare idrodinamismo, la microalga e la mucillagine possono essere risospesi in colonna d’acqua dando origine a flocculi e schiume superficiali.
 

GLI EFFETTI SULLA SALUTE
Durante la fioritura la microalga può rilasciare una tossina che ha conseguenze, anche se temporanee, sulla salute umana. Questa tossina, identificata come ovatossina, può manifestare i suoi effetti attraverso il contatto con l’acqua di mare interessata dal fenomeno o anche la semplice inalazione dell'aerosol disperso vicino alla battigia.
L
e sintomatologie sono generalmente ascrivibili a disturbi respiratori come riniti, faringiti, laringiti, bronchiti e congiuntiviti; talvolta, specie nei soggetti più a rischio, anche febbre, nausea, vomito e dermatiti da contatto.
 



L'ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO DELL'ARPAM

Arpa Marche effettua il monitoraggio dell’alga Ostreopsis cf. ovata lungo la costa regionale ogni anno, a partire dal mese di luglio e protraendo i controlli anche fino al mese di ottobre in caso di fioritura in corso.
La frequenza dei monitoraggi è quindicinale nella fase di routine e viene intensificata all'insorgere di eventuali fasi di allerta; il campionamento viene effettuato sia sulla matrice macroalga/substrato duro che sulla colonna d’acqua.

Le aree controllate, individuate sulla base di quanto richiesto dalla normativa, sono definite in base alle serie storiche dei punti ove si sono verificate frequenti e intense fioriture o nei siti dove lo sviluppo della microalga  può risultare più probabile in base alle loro caratteristiche geomorfologiche e fisiche; la scelta viene effettuata anche in relazione alla maggior frequentazione da parte dei bagnanti.
Più oltre in questa pagina è riportata la mappa che mostra il posizionamento delle stazioni di monitoraggio.

 



ESITI DEI MONITORAGGI - BOLLETTINO OSTREOPSIS CF. OVATA 2024

Durante tutto il periodo di attenzione (luglio - ottobre) ARPAM informa degli esiti dei monitoraggi e campionamenti mediante la pubblicazione del sottostante bollettino.
Di seguito gli esiti riscontrati nel corso della STAGIONE 2024
:

ROUTINE ALLERTA EMERGENZA
fino a 10.000 Cell/L  tra 10.000 e 30.000 Cell/L oltre 30.000 Cell/L
 
            CODICE PROV.   NOME PUNTO DATA CAMPIONAMENTO /  (Cell/L). - ANNO 2024
      9/7 10/7 26/7 5/8 6/8 22/8 27/8 2/9 16/9 26/9 30/9 7/10 14/10 16/10 22/10
0Y21 PU VIALE VACCAI *
 
0Y06 AN PASSETTO ASCENSORE   <120 <120 <120   <120   <120   <120   <120 <120    
0Y16 AN PIETRALACROCE (CASA
DIROCCATA) *
0Y03 AN PORTONOVO    <120 <120 <120   <120   <120   <120   <120 <120    
0Y07 AN MOLO SPIAGGIA URBANI <120   <120 <120   <120   <120   <120   <120 <120    
0Y08 AN NUMANA ALTA *
 
0Y04 MC 200 M NORD SCARICO
FIUMARELLA 
<120   <120   <120   <120   <120   <120     <120 <120
0Y0 FM 200 M SUD SCARICO
CENTRALE ENEL *
 
0Y12 AP DAVANTI SCOGLIO SAN NICOLA *
 

* stazioni monitorate in caso di fase di allerta

CONSULTA GLI ESITI DEI MONITORAGGI DEGLI ANNI PRECEDENTI
MONITORAGGIO 2023 -  MONITORAGGIO 2022MONITORAGGIO 2021 -  MONITORAGGIO 2020 - MONITORAGGIO 2019

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MAPPA INTERATTIVA DELLE STAZIONI DI MONITORAGGIO



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O
STREOPSIS CF. OVATA E NORMATIVA NAZIONALE

Il Decreto Legislativo 116/2008, il D.M. 30 marzo 2010 e la sua modifica apportata con D.M. 19 aprile 2018 sono i riferimenti normativi nazionali che regolano la rete di monitoraggio dei fenomeni di proliferazione algale in acque di balneazione. L’allegato C al D.M. 30 marzo 2010 è costituito dal Rapporto ISTISAN 14/19 “Ostreopsis cf. ovata: linee guida per la gestione delle fioriture negli ambienti marino-costieri in relazione a balneazione e altre attività ricreative”.

FASI DEL PIANO DI SORVEGLIANZA

Il Rapporto ISTISAN 14/19 individua tre fasi del piano di sorveglianza definite sulla base del numero di cellule di Ostreopsis cf. ovata rilevate nella colonna d’acqua e delle condizioni meteoclimatiche; ad ogni fase viene associato un livello di rischio sanitario, i controlli previsti e le misure di gestione da intraprendere.


 

   La brochure sull’alga OSTREOPSIS CF. OVATA realizzata dalla Direzione Tecnico Scientifica di ARPA Marche.

 


 

VECCHIA PAGINA

 

Arpa Marche effettua il monitoraggio dell’alga OSTREOPSIS CF. OVATA lungo la costa regionale iniziando da giugno e protraendo i controlli anche fino a ottobre in caso di fioritura in corso. La frequenza è quindicinale nella fase di routine e viene intensificata nella fase di allerta. Il campionamento viene effettuato sia sulla matrice macroalga/substrato duro che sulla colonna d’acqua.
Arpam ha individuato le aree da tenere sotto controllo sulla base di quanto richiesto dalla normativa. I siti sono stati posizionati o in aree in cui si sono verificate frequenti e intense fioriture o in aree che in base alle loro caratteristiche geomorfologiche e fisiche possono essere adatte allo sviluppo della microalga, insieme alla maggior frequentazione da parte dei bagnanti.
Di seguito si riporta la carta con il posizionamento delle stazioni.


 

 

ESITO DEL MONITORAGGIO 2024

< 10.000 Cell/L ROUTINE 10.000/30.000 Cell/L ALLERTA > 30.000 Cell/L EMERGENZA
 

CODICE   NOME PUNTO LUGLIO
(Cell/L)
 AGOSTO
(Cell/L)
SETTEMBRE
(Cell/L)
OTTOBRE
(Cell/L) 
0Y21
 VIALE VACCAI (*1) (PS)   
                       
                 
0Y06  PASSETTO ASCENSORE (AN) 10/07 26/07  05/08 22/08 02/09 26/09 07/10 14/10  
<120 <120 <120 <120 <120 <120 <120 <120  
0Y16  PIETRALACROCE (CASA DIROCCATA) (*1) (AN)                   
                 
0Y03  PORTONOVO (AN) 10/07 26/07 05/08 22/08 02/09 26/09 07/10 14/10  
<120 <120 <120 <120 <120 <120 <120 <120  
0Y07  MOLO SPIAGGIA URBANI (AN) 09/07 26/07 05/08 22/08 02/09 26/09 07/10 14/10  
<120 <120  <120 <120 <120 <120 <120 <120  
0Y08  NUMANA ALTA (*1) (AN)                    
                 
0Y04  200 M NORD SCARICO FIUMARELLA (MC)  09/07 26/07 06/08 27/08 16/09 30/09 16/10 22/10  
<120 <120 <120 <120 <120 <120 <120 <120  
0Y0  200 M SUD SCARICO CENTRALE ENEL (*1) (FM)                    
                 
0Y12  DAVANTI SCOGLIO SAN NICOLA (*1) (AP)                    
                 
 
(*) stazione monitorata durante le fasi di allerta
 
 
 
   
SCARICA LA RELAZIONE SULLA SORVEGLIANZA ALGALE 2022
 
 

COS’È?
Ostreopsis cf. ovata è una microalga marina potenzialmente tossica la cui presenza è stata segnalata ormai da molti anni in diversi tratti della costa italiana. Cresce in zone costiere a ridotto scambio idrico ed essendo specie bentonica, aderisce a substrati di vario genere quali macroalghe, angiosperme marine, rocce, ecc.
Condizioni ambientali ottimali, quali alte temperature ed elevato irraggiamento solare unitamente a condizioni meteorologiche stabili con mare calmo e scarso ricambio di acqua, ne favoriscono la proliferazione dando origine a fioriture che nelle fasi avanzate si evidenziano con la comparsa di patine mucillaginose. In caso di moto ondoso, di azioni meccaniche o di idrodinamismo elevato la microalga e la mucillagine possono essere risospesi in colonna d’acqua dando origine a flocculi e schiume superficiali.

OSTREOPSIS CF. OVATA E GLI EFFETTI SULLA SALUTE
Durante la fioritura la microalga può rilasciare una tossina che ha conseguenze, anche se temporanee, sulla salute umana. Questa tossina, identificata come ovatossina, può manifestare i suoi effetti attraverso l’inalazione o il semplice contatto con l’acqua di mare interessata dal fenomeno; le sintomatologie sono generalmente ascrivibili a disturbi respiratori come riniti, faringiti, laringiti, bronchiti e congiuntiviti, talvolta anche febbre, nausea, vomito e dermatiti da contatto.
OSTREOPSIS CF. OVATA E NORMATIVA NAZIONALE
Il Decreto Legislativo 116/2008, il D.M. 30 marzo 2010 e la sua modifica apportata con D.M. 19 aprile 2018 sono i riferimenti normativi nazionali che regolano la rete di monitoraggio dei fenomeni di proliferazione algale in acque di balneazione. L’allegato C al D.M. 30 marzo 2010 è costituito dal Rapporto ISTISAN 14/19 “Ostreopsis cf. ovata: linee guida per la gestione delle fioriture negli ambienti marino-costieri in relazione a balneazione e altre attività ricreative”.
FASI DEL PIANO DI SORVEGLIANZA
Il Rapporto ISTISAN 14/19 individua tre fasi del piano di sorveglianza definite sulla base del numero di cellule di Ostreopsis cf. ovata rilevate nella colonna d’acqua e delle condizioni meteoclimatiche; ad ogni fase viene associato un livello di rischio sanitario, i controlli previsti e le misure di gestione da intraprendere.

la brochure sull’alga OSTREOPSIS CF. OVATA
realizzata dalla Direzione Tecnico Scientifica di ARPA Marche

 

 

 

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