30.10.2018 ARPAM nel network nazionale delle biodiversità
Nata per rispondere all’esigenza di convogliare e completare le Reti provinciali delle ARPA/APPA in un'unica Rete Integrata del SNPA, la rete nazionale - oltre ad assolvere a compiti di interesse sanitario come strumento a supporto della ricerca e delle terapie allergologiche – si sta muovendo verso dimensioni sempre più multidisciplinari, grazie ad un legame profondo tra aerobiologia, biodiversità e cambiamenti climatici.
Lo stesso Ministero dell’Ambiente, coadiuvato da ISPRA, ha recentemente promosso il primo Network Nazionale delle biodiversità (NNB), strumento efficace per la conoscenza e la tutela delle biodiversità su tutto il territorio nazionale, che permette di eseguire ricerche e gestire i dati relativi ai monitoraggi aerobiologici attingendo ai database di POLLnet.
Tra le altre cose, i servizi offerti dal network consentono di osservare, su scala nazionale, la localizzazione e la diffusione dello spettro delle specie vegetali che sono alla base dell’ecosistema, nonché di monitorare nel tempo sia le specie a rischio di estinzione sia le nuove specie alloctone come, ad esempio, l’ambrosia. La spazializzazione di specie vegetali in nuove aree geografiche, principalmente dovuta ai cambiamenti climatici, rappresenta infatti un importante indizio di riscaldamento dell’atmosfera, che ne facilita una fioritura più precoce e più prolungata e nel contempo modifica di anno in anno la stagione pollinica.
Grazie all’osservazione del polline, eccellente indicatore della fioritura delle piante anemofile, è dunque possibile avvalersi di un importante elemento di studio, direttamente utilizzabile quale proxy dei cambiamenti climatici, per la descrizione dell’intero stato dell’ambiente.
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