09.04.2020 QUALITÀ DELL'ARIA NELLE MARCHE AL TEMPO DEL CORONAVIRUS
UN'ANALISI DEI DATI AGGIORNATA AL 31 MARZO 2020
L’emergenza da diffusione del virus COVID-19 in Italia e nelle Marche ha portato all’emanazione di una serie di provvedimenti ed ordinanze sia regionali che nazionali che hanno profondamente cambiato le abitudini quotidiane e gli stili di vita dei cittadini, imponendo in particolare forti restrizioni agli spostamenti.
ARPA Marche ha condotto una prima analisi dei dati della qualità dell’aria confrontando i valori di Marzo 2020 rispetto ai mesi precedenti dello stesso anno e agli stessi mesi del triennio 2017-2019, per stimare le variazioni degli inquinanti Polveri (PM10) e Ossidi di Azoto (NO2) in relazione alla diminuzione del traffico veicolare legata al rispetto dei provvedimenti.
I dati provenienti dalla rete di monitoraggio della qualità dell’aria nel mese di Marzo 2020 mostrano una generale riduzione delle concentrazioni medie giornaliere di NO2 e, in misura minore, una leggera riduzione delle concentrazioni medie giornaliere di PM10. La diminuzione degli inquinanti è più significativa presso le stazioni di traffico urbano, come evidente anche dall’andamento rilevabile a partire dal 26 febbraio 2020.
Calcolando la variazione percentuale rispetto alla mediana dei dati di Marzo, si rileva che in media in tutta la rete i valori di concentrazione giornaliera di NO2 misurati nel mese di Marzo 2020 sono inferiori di circa il 35% rispetto ai valori dei mesi di Gennaio e Febbraio 2020. Per le sole stazioni di traffico urbano la diminuzione è del 50% circa.
Riguardo alle concentrazioni medie giornaliere di PM10, in tutta la rete i valori rilevati nel mese di Marzo 2020 sono inferiori di circa il 18% rispetto ai valori dei mesi di Gennaio e Febbraio 2020. Per le sole stazioni di traffico urbano la diminuzione è del 29% circa.
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La diminuzione degli inquinanti nei mesi primaverili è generalmente attesa, ma quella registrata nel mese di Marzo 2020 rispetto ai primi due mesi dell’anno risulta più marcata che nel triennio precedente (2017-2019). A titolo di esempio si riporta il grafico del biossido di Azoto per la stazione da traffico di Fano, da cui si denota una generale tendenza di diminuzione a partire dal 26 Febbraio.
ARPAM continuerà a monitorare i dati e a fornire ulteriori elaborazioni, che potrebbero risultare particolarmente interessanti nel mese di Aprile per l’attesa diminuzione degli effetti delle emissioni da riscaldamento domestico.
LEGGI IL REPORT COMPLETO : "La qualità dell’aria nelle Marche al tempo del Coronavirus”
I dati rilevati giornalmente dalle centraline presenti sul territorio sono sempre consultabili alla pagina web della RETE REGIONALE DELLA QUALITA' DELL'ARIA, sulla APP ArpaMarche (iOS e Android) e sul canale Twitter @arpamarche.
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