16.02.2021 INCENDIO INTERPORTO CASTEL DI LAMA - VILLA S. ANTONIO
AGGIORNAMENTO DEL 24/02/2021
I controlli analitici delle immissioni campionate presso la scuola elementare Falcone e Borsellino, in prossimità dell’incendio sviluppato nei giorni scorsi presso il CIT di Castel di Lama, non hanno rilevato la presenza di inquinanti particolarmente pericolosi per la salute e l’ambiente, in particolare diossine, che generalmente possono svilupparsi in eventi analoghi.
Sono state inoltre analizzate le ricadute dei metalli, riscontrando concentrazioni limitate e confrontabili con i valori generalmente associati al fondo urbano, e degli IPA, anch'essi presenti in concentrazioni non elevate e ben al di sotto dei valori obiettivo di cui al D.Lgs. 155/2010.
È attualmente in corso una seconda campagna di rilevamenti, condotta come la precedente con campionatore ad alto volume e nello stesso punto, per confermare lo stato di qualità dell’aria nella zona interessata dalle potenziali ricadute.
La relazione finale dettagliata, corredata dai rapporti di prova, sarà inviata appena disponibile agli enti competenti.
AGGIORNAMENTO DEL 19/02/2021
Sono in corso le analisi dell'ARPAM su particelle aerodisperse, diossine, metalli e I.P.A.
I campioni di terreno per la valutazione delle ricadute, pervenuti nel pomeriggio del 17 febbraio, sono sottoposti ad analisi presso il Dipartimento Provinciale di Macerata.
COMUNICATO DEL 16/02/2021, ORE 19:15
Nel pomeriggio di oggi 16 febbraio, alle ore 14:15, il Dipartimento di Ascoli Piceno ha ricevuto la chiamata dei VV.F per un incendio ad un magazzino di logistica in Località Villa Sant’Antonio nel comune di Ascoli Piceno.
I tecnici ARPAM che si sono recati sul posto assieme ai VVFF di Ascoli, Arquata, Fermo e Macerata, i Carabinieri della Stazione di Castel di Lama e la Polizia, hanno effettuato i primi accertamenti consistenti nella valutazione dei materiali coinvolti nell’incendio al fine di individuare la tipologia delle emissioni nelle matrici ambientali e nella produzione di rifiuti.
Dal sopralluogo è emerso che l’incendio ha avuto inizio e si è propagato sul tetto della struttura, a partire dall’impianto fotovoltaico ivi presente. Parte dei pannelli di copertura del tetto, a causa della temperatura elevata, sono precipitati internamente al magazzino, interessando alcuni comparti in cui erano stoccati cereali.
L’estensione totale del capannone è di circa 5000 m2, dei quali 3000 vuoti, 800 dedicati a materiale vario e circa 1200 dedicati allo stoccaggio di cereali. Quest’ultimo settore è stata la parte maggiormente interessata, a causa della direzione del vento da SE . In tutti i settori i materiali interni al capannone non hanno subito combustione, ed i colaticci del tetto hanno generato l’incendio esclusivamente di un mezzo meccanico.
A partire dal tardo pomeriggio è stato posizionato un campionatore di aria ad alto volume, nei pressi del recettore ritenuto maggiormente sensibile alla eventuale ricaduta di particelle, individuato nel piazzale prospiciente le Scuole Elementari Falcone e Borsellino in località Villa Sant’Antonio.
Nella giornata di domani sono previsti ulteriori interventi per il campionamento di suolo nelle aree adiacenti la struttura interessata dall’evento.
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