09.11.2023 BALNEAZIONE: I RISULTATI DELLA STAGIONE 2023
Marche: i risultati della stagione balneare 2023
Il 2023 si chiude con risultati di eccellenza per la qualità delle acque di balneazione marchigiane.
Iniziata il 29 aprile e protratta fino al primo giorno di ottobre, la stagione balneare 2023 ha tutti i numeri per essere dichiarata la migliore degli ultimi anni.
Come ogni anno, ARPAM ha costantemente eseguito i controlli previsti dal calendario regionale, prelevando, nei 155 giorni di apertura della stagione, 2.019 campioni (contro i 1.695 previsti dal calendario regionale) dai 254 punti di suddivisione delle acque di balneazione marchigiane, rispettivamente corrispondenti a 245 acque marine e 9 ubicati, rispettivamente, presso otto laghi e un fiume.
Nonostante le preoccupazioni che ne hanno segnato l’apertura, dovute in gran parte alle condizioni meteorologiche sfavorevoli e alle paventate possibili ripercussioni dell’alluvione che ha colpito il vicino territorio romagnolo e parte del pesarese nel mese di maggio, la stagione balneare 2023 ha restituito risultati di tutta eccellenza: sono infatti passate, rispetto alla stagione precedente, da 241 a 244 le acque che hanno ottenuto la classificazione di ECCELLENTE e da 8 a 6 quelle con classificazione BUONA, facendo raggiungere alla costa e alle sponde dei fiumi e laghi marchigiani un’estensione in lunghezza di poco meno di 169 chilometri in cui tuffarsi in piena sicurezza.
Soltanto 1 acqua non ha migliorato la propria classificazione di SCARSA, mentre sono passate da 4 a 3 quelle che nel 2023 hanno mantenuto la classe SUFFICIENTE.
Un generale e sensibile miglioramento, quindi, segna il bilancio della stagione da poco conclusa, dove spicca, rispetto agli anni precedenti, un certo miglioramento della qualità nelle zone di foce, in particolare le foci del Musone e del Chienti, le cui serie storiche avevano in passato presentato diverse criticità.
Ha quest’anno riconquistato il gradino più alto della classificazione anche l’acqua interna ricadente nel fiume Castellano, portando così il territorio della provincia di Ascoli Piceno ad affiancare quello di Pesaro nella conquista del record della classe ECCELLENTE attribuita al 100% delle sue acque di balneazione, seguite a poca distanza da Ancona (98,7%) e Fermo (97,3%).
Rimane attenzionato il territorio della provincia di Macerata, dove persiste una instabilità nella classificazione dei punti corrispondenti alla foce del fiume Potenza e ad una diminuzione della qualità delle acque del lago di Borgiano.
I dati completi sono consultabili nella apposita “RELAZIONE SULLE ACQUE DI BALNEAZIONE E PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE - STAGIONE BALNEARE 2023”, appena pubblicata sul sito ARPA Marche (link) |
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