15.01.2024 QUALITÀ DELL'ARIA NEL 2023: I PRIMI DATI
Come ogni anno, anticipando il documento integrale "Relazione sulla qualità dell'aria" che potrà essere disponibile nei prossimi mesi, ARPA Marche rende note già nel mese di gennaio le prime elaborazioni dei dati registrati nell’anno precedente dalle 17 centraline della Rete Regionale Qualità dell'Aria (R.R.Q.A.).
Ecco un primo commento alla situazione dei principali inquinanti - polveri PM10 e PM2.5, Biossido di azoto (NO2) e Ozono (O3) - riscontrata nell'anno 2023 nella nostra regione.
Il valore limite giornaliero di PM10 (50 μg/m3) - da non superare per più di 35 giorni l'anno - nel 2023 è stato rispettato in tutte le 17 stazioni della rete di monitoraggio regionale che lo misurano, così come la media annua dello stesso inquinante (40 µg/m3), che è rimasta ovunque inferiore ai limiti di legge.
Si conferma il trend positivo degli ultimi anni, per il quale solamente a Fano nel 2019 si sono registrati 36 superamenti dei 35 consentiti.
Anche il valore limite annuale di PM2.5 (25 μg/m3) è stato rispettato in tutte le 16 stazioni monitorate.
Per il biossido di azoto (NO2) il limite della media annuale (40 μg/m3) non è stato superato in nessuna delle 17 stazioni che lo rilevano; è stato rispettato altresì il numero di superamenti consentiti per il limite orario (200 μg/m3 da non superare più di 18 volte/anno).
Per quanto riguarda l'Ozono (O3) il valore obiettivo per la protezione della salute umana (media su 8 ore superiore a 120 µg/m3 da non superare più di 25 giorni all’anno) non è stato rispettato in 2 stazioni su 13, anche a causa delle alte temperature registrate durante l’estate 2023. Al contrario la soglia di informazione (180 µg/m3) e la soglia di allarme (240 µg/m3) sono state sempre rispettate in tutte le stazioni.
I dati relativi alla qualità dell'aria nella regione Marche sono pubblicati giornalmente sul portale della R.R.Q.A. dell'ARPAM a questo link e sulla pagina Twitter dell'Agenzia.
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