10.12.2025 IL BILANCIO DEI PRIMI MESI DELL'ACCORDO ARPAM-GUARDIA DI FINANZA
Collaborazione tra Guardia di Finanza e ARPA Marche: gli esiti nei primi mesi di attività congiunta a tutela dell’ambiente
Il Comando Regionale Marche della Guardia di Finanza e l’ARPAM – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche – tracciano un breve bilancio dei primi mesi di attuazione del protocollo d’intesa finalizzato al potenziamento delle attività di controllo, prevenzione e contrasto delle violazioni in materia ambientale.
La collaborazione, avviata nel maggio 2025, conferma l’importanza dell’integrazione tra competenze tecniche, capacità ispettive e analisi del rischio per garantire la tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Nel corso delle attività congiunte nell'anno in corso sono stati posti sotto sequestro oltre 20.000 metri quadrati di aree soggette a tutela paesaggistica, idrogeologica o ricadenti nel demanio fluviale, dove risultavano stoccate più di 880 tonnellate di rifiuti speciali, sia pericolosi che non pericolosi. Sono state inoltre sottoposte a misura cautelare 259 autovetture.
L’azione è stata avviata da una ricognizione preliminare delle imprese tenute al possesso di autorizzazioni ambientali e dalla successiva attività di verifica sul territorio regionale, con un approccio che ha reso possibile individuare siti non autorizzati allo stoccaggio dei rifiuti e imprese non conformi alle prescrizioni normative vigenti.
I controlli effettuati negli ultimi mesi grazie alla collaborazione tra il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona, i Comandi Provinciali del Corpo, le AST marchigiane, il Genio Civile e i tecnici ARPAM, tutti risultati irregolari, danno evidenzia dell’efficacia dell’azione preventiva e della pianificazione congiunta.
Ulteriori esiti dell’attività nel 2025 si individuano nella denuncia per reati ambientali e violazioni edilizie, a seguito dell’individuazione di 12 strutture abusive per complessivi 560 metri quadrati, di quattro rappresentanti legali di altrettante società.
Sono state infine accertate diverse violazioni amministrative riguardanti, tra l’altro, inosservanze di prescrizioni ambientali relative a scarichi idrici, registri di carico e scarico dei rifiuti e conferimenti non autorizzati, per un importo complessivo delle sanzioni potenzialmente applicabili che supera i 560.000 euro.
La collaborazione tra ARPAM e Guardia di Finanza proseguirà con l’obiettivo di consolidare ulteriormente le attività di prevenzione e vigilanza, rafforzando il presidio ambientale sul territorio regionale e contribuendo alla tutela degli ecosistemi e della collettività.
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