20.06.2019 ODOR.NET LA APP CREATA PER UN SERVIZIO TRASPARENTE AI CITTADINI DI FALCONARA M.MA
reale delle molestie olfattive attraverso l’utilizzo di una semplice APP per smartphone e tablet, presentata oggi alla stampa dal Direttore Giancarlo Marchetti.
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La città di Falconara Marittima ha sempre rappresentato, dal punto di vista ambientale, un caso importante e complesso per la presenza di diverse pressioni ambientali di origine antropica concentrate all’interno o in prossimità dell’area urbana densamente popolata.
Nel suo territorio sono infatti presenti, oltre a rilevanti infrastrutture, come la rete autostradale e ferroviaria, la Statale 16 e l’aeroporto “Raffaello Sanzio”, anche diverse attività industriali, tra cui impianti di trattamento rifiuti, un depuratore consortile in possesso di AIA ed un impianto petrolifero, in possesso di AIA statale, classificato anche impianto a Rischio di Incidente Rilevante (RIR), nonché assieme ad altre aree del Comune di Falconara M. ricompreso nel sito di bonifica di interesse nazionale.
L’insistenza di tali pressioni conferma la città quale zona “attenzionata” per gli aspetti ambientali e per il problema degli odori molesti avvertiti dalla popolazione.
Negli ultimi anni i fenomeni di diffusione di odori molesti si sono riscontrati in varie zone della città e spesso segnalati dalla popolazione; nel corso del 2018, contraddistinto dall’incidente verificatosi ad un serbatoio nell’impianto api Raffineria Di Ancona l’11 Aprile, il numero di eventi odorigeni significativi, cioè caratterizzati da almeno 3 segnalazioni, ammonta a circa 47 episodi. Nei primi mesi del 2019 gli eventi odorigeni si attestano a 7.
A seguito di incontri avvenuti nel dicembre scorso tra l’ARPAM e l’Amministrazione Comunale di Falconara Marittima, aventi come oggetto la problematica delle molestie olfattive avvertite dalla popolazione e l’implementazione di specifiche azioni di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico nel territorio di Falconara, l’Agenzia si è resa disponibile alla stesura ed alla elaborazione di un piano di monitoraggio e controllo delle immissioni “odorigene” correlate alla presenza di composti organici volatili (COV) nell’aria ambiente che impattano sul territorio falconarese.
ARPAM ha pertanto predisposto il “Sistema di controllo e monitoraggio delle immissioni odorigene nel comune di Falconara M.ma”. Il sistema, che ha riscontrato interesse anche da parte di api Raffineria, è basato sul monitoraggio in tempo reale delle molestie olfattive nella città di Falconara attraverso l’utilizzo di una semplice APP per smartphone e tablet denominata “Odor.Net ARPAMarche”.
“Attraverso l’uso di questa semplice applicazione, che potrà essere utilizzata dai cittadini e che ci permette di acquisire dati in tempo reale con metodi innovativi, vogliamo cercare il coinvolgimento dei cittadini per determinare le possibili cause dei processi industriali che possano recare cattivi odori; - ha illustrato il Direttore Generale di ARPA Marche Giancarlo Marchetti - in questo modo vogliamo promuovere la trasparente collaborazione tra cittadini e istituzioni (necessaria in sistemi industriali complessi come quelli situati a Falconara) realizzata anche attraverso forme puntuali di informazione, come l’invio di aggiornamenti tramite email e la redazione di report periodici sugli esiti delle attività di monitoraggio conseguenti alle segnalazioni”.
Le informazioni fornite attraverso l’utilizzo dell’applicazione relative all’intensità dell’odore percepito (Debole, Forte, Fortissimo), alla sua tipologia (Idrocarburi, Zolfo, Solventi, etc.), alla eventuale presenza di sintomi sanitari, all’orario e alla posizione convergeranno in una banca dati liberamente consultabile dai cittadini.
“Dopo un periodo di qualche mese, incentrato sulla raccolta ed elaborazione delle segnalazioni, il progetto, della durata complessiva di circa tre anni, - ha continuato il DG Marchetti - verrà integrato con l’installazione sul territorio, in accordo con il Comune di Falconara e l’Azienda API, di idonei dispositivi di campionamento attivabili in remoto al superamento di un numero significativo di segnalazioni avvenute con l’App o in presenza di particolari circostanze critiche, ed in grado di raccogliere campioni rappresentativi di aria ambiente per la successiva indagine analitica presso i laboratori ARPAM.”.
La messa a regime del sistema di monitoraggio consentirà quindi la sistematizzazione delle segnalazioni, la loro geolocalizzazione su mappa e l’attivazione del campionamento dell’aria ambiente da remoto in tempo reale, consentendo così di raccogliere informazioni non solo sulla dimensione e distribuzione areale dei fenomeni odorigeni, ma anche sulla presenza di sostanze chimiche ad essi associati, nello specifico composti organici volatili, al fine di delineare un quadro di informazioni dettagliate necessario per un valido supporto agli Enti deputati a tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini.
Sarà anche possibile visualizzare sul sito di ARPA Marche le concentrazioni degli inquinanti emesse dai camini della Raffineria, monitorati in continuo dalla stessa azienda secondo procedure standardizzate, e che permetteranno al cittadino di verificare con una lettura immediata il rispetto dei limiti imposti dall’Autorizzazione Integrata Ambientale.
Ancona, 20/06/2019
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