07.07.2020 IL CATALOGO DEI SERVIZI: ESPERIENZE A CONFRONTO
VERSO LA COSTRUZIONE DEL CATALOGO DEI SERVIZI DI ARPA MARCHE. ESPERIENZE A CONFRONTO.
La Direzione Generale ARPAM ha organizzato il giorno 7 luglio in modalità webinar un evento formativo/informativo interno dal titolo "VERSO LA COSTRUZIONE DEL CATALOGO DEI SERVIZI DI ARPA MARCHE. ESPERIENZE A CONFRONTO" con il seguente programma:
- “Usare un catalogo, USARE IL CATALOGO”
Relatore: Dott. Riccardo Guolo - ARPA VENETO.
Dirigente in staff alla Direzione Generale Servizio Complesso Pianificazione e Controllo, Educazione alla Sostenibilità, Trasparenza e Anticorruzione - “Usare il catalogo dei Servizi SNPA: un esempio di applicazione in ARPA FVG”
Relatore: Dott.ssa Beatrice Miorini - ARPA FRIULI VENEZIA GIULIA.
Responsabile IPAS Programmazione e Controllo.
La legge 132/2016, richiamando il preciso riferimento all’art. 117 della Costituzione, descrive i LEPTA come l'applicazione in materia ambientale del “livello minimo omogeneo” qualitativo e quantitativo di attività che deve essere garantito in modo omogeneo sul piano nazionale, ed in quanto tali deputati a costituire, nell'intento di raggiungere alti livelli di efficienza e di avanguardia a livello nazionale, i parametri funzionali, operativi, programmatici, strutturali, quantitativi e qualitativi delle prestazioni delle agenzie.
Monitoraggio, controllo, ricerca, analisi e produzione di dati ambientali saranno quindi le principali attività valutate nella definizione dei LEPTA, ma come si potrà stabilire e quale sarà il loro livello ottimale?
Definire in modo uniforme come monitorare la qualità dell’aria, quante analisi eseguire sulle acque di fiumi, laghi e mare, quante ispezioni siano necessarie per incoraggiare elevati standard di tutela nelle strutture produttive del Paese, quali tipologie di dati raccogliere e diffondere perché siano utili a decisori e cittadini, è un compito a cui sono collegati interrogativi che sappiamo riferirsi ad aspetti non solo organizzativi, ma anche gestionali e finanziari, come quelli relativi ai costi standard per tipologia di prestazione.
Il Catalogo Nazionale dei Servizi e Prestazioni del SNPA, previsto dall’articolo 9 della legge 132/2016 istitutiva del sistema stesso, ha compiuto in questo senso un grande sforzo di sistematizzazione delle funzioni ad esso attribuite, individuando un insieme di 36 Servizi che costituiscono l’ambito di attività di tutto il Sistema preposto alla protezione e controllo ambientali. I Servizi, individuati secondo l’articolo 3 comma 1 della legge, sono stati inoltre articolati in 101 Prestazioni e conseguentemente definiti, per ciascuna di esse, i prodotti attesi e gli specifici indicatori per la definizione dei relativi costi.
Spetta ora ad ogni Agenzia, in coerenza con quanto elaborato dal SNPA, definire e adottare il proprio specifico Catalogo, mai distogliendo l’attenzione da quella garanzia dell’omogeneità delle prestazioni che informa di sé il dettato costituzionale.
L’ARPAM, che ora si appresta come tutti gli enti del Sistema ad elaborare il proprio Catalogo coerentemente con quello nazionale, ha ritenuto utile a questo riguardo, riconoscendo i princípi della condivisione e sussidiarietà che restano tra i principali cardini su cui il Sistema stesso fonda la propria istituzione, conoscere e confrontarsi in modo costruttivo con l’esperienza di altre due agenzie, quelle dell’ARPA Veneto e ARPA Friuli Venezia Giulia, che hanno recentemente effettuato lo stesso percorso e raggiunto importanti risultati.
Ringraziando i relatori per aver messo a disposizione le loro esperienze con grande competenza, il Direttore generale Giancarlo Marchetti si è detto certo che "l’incontro del 7 luglio abbia animato senza dubbio, in questo senso, un confronto pieno di opportunità e occasioni di crescita profonda. ARPAM in primo luogo farà tesoro di quanto appreso per fare del proprio percorso di sviluppo uno strumento sempre più utile ed efficace al servizio dell'ambiente e di tutta la comunità marchigiana".
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