ACQUE SOTTERRANEE

 

 CLICCA SULLE ICONE PER NAVIGARE IL TEMA AMBIENTALE 

Photo Credits: Trough fountain in the open-air museum Upper Palatinate in Neusath, by Reinhold Möller, CC BY-SA 4.0, cropped, via Wikimedia Commons

In Italia il recepimento delle norme europee in materia di acque, rappresentate dalla direttiva quadro 2000/60/CE (WFD) e dalla direttiva 2006/118/CE (GWD), si è concretizzato con l’emanazione del D.lgs. n. 30/2009, specificatamente dedicato alle acque sotterranee, e del D.lgs. 152/2006, che stabilisce i criteri per la classificazione dei corpi idrici sotterranei, definendo i valori soglia e gli standard di qualità per il raggiungimento dello stato “buono”, sotto il profilo chimico (qualitativo) e quantitativo, e i metodi per la pianificazione delle attività di monitoraggio.

A seguito della DGR n. 1858/2023, nella Regione Marche sono stati individuati 40 corpi idrici sotterranei (CIS) che sono tenuti sotto controllo da una rete di monitoraggio costituita da 229 stazioni di monitoraggio.

STAZIONI DI MONITORAGGIO E CORPI IDRICI SOTTERRANEI  (mappa interattiva)

clicca sull'immagine per accedere alla mappa interattiva

Parallelamente al monitoraggio delle acque sotterranee ai sensi del D.lgs 152/2006, ARPAM in concerto con la regione Marche, attua il controllo di una sotto rete “Nitrati”, definita ai sensi della Direttiva Nitrati 91/676/CE, la quale stabilisce gli standard di qualità ambientale per i Nitrati nelle acque sotterranee; la rete “Nitrati” è definita da 114 stazioni (vedi elenco) rappresentative delle zone vulnerabili ai nitrati (ZVN).

In particolare, ARPA Marche svolge le seguenti attività:
- pianifica e gestisce il piano di monitoraggio triennale;
- attua il piano attraverso campionamenti delle acque sotterranee e misure dei livelli delle falde e delle portate;
- esegue le analisi di laboratorio;
- gestisce il flusso di dati e informazioni verso ISPRA tramite il sistema SINTAI;
- svolge attività di elaborazione dati e produzione di report a supporto dei processi di classificazione dei corpi idrici sotterranei.

STATO DELLE RISORSE IDRICHE SOTTERRANEE

STATO CHIMICO

L’indice di stato chimico delle acque sotterranee (SCAS) è determinato in base alla presenza di sostanze chimiche contaminanti nei corpi idrici, come previsto dal D.Lgs. 30/09, riconducibili ad attività antropiche. Insieme allo stato quantitativo, che misura la disponibilità della risorsa idrica, contribuisce alla definizione dello stato complessivo del corpo idrico. 

I cicli di monitoraggio hanno durata triennale; l’ultimo ciclo, concluso al termine dell’anno 2023, ha restituito e quindi proposto alla Regione Marche la seguente classificazione:

CARTOGRAFIA 2021-2023	STATO CHIMICO 2021-2023  CORPI IDRICI SOTTERRANEI	ANDAMENTO 2015 - 2023
clicca per ingrandire

 

STATO QUANTITATIVO

Lo stato quantitativo delle acque sotterranee, o SQUAS (Stato Quantitativo delle Acque Sotterranee), descrive il bilancio tra l'estrazione e il ravvenamento (ricarica) naturale delle risorse idriche sotterranee. 
Questo indice, utilizzato per valutare lo sfruttamento e la disponibilità delle acque sotterranee, individua i corpi idrici in cui la quantità di acqua prelevata supera il ripristino naturale.
Il monitoraggio dei corpi idrici viene effettuato con campagne di misura dei livelli di falda e delle portate.
Le valutazioni dello stato quantitativo dei corpi idrici sotterranei (SQUAS) sono state effettuate dalla Regione Marche - P.F. Tutela delle Acque e difesa del Suolo e della Costa.

ARPAM si è occupata, per ogni stazione di campionamento, della misura di portata e soggiacenza e del calcolo delle statistiche descrittive: regressione lineare dei dati, Indice di determinazione lineare R2, test di Mann-Kendall (livello di significatività: 90%).

STATO QUANTITATIVO P.F. Tutela delle Acque e difesa del Suolo e della Costa Regione Marche	TREND MISURE DI PORTATA (serie storica 2010-2023) su 90 sorgenti	TREND MISURE DI SOGGIACENZA (serie storica 2010-2023) su 114 pozzi
	Consulta il REPORT relativo all’analisi dei trend di portata (2010-2023)	Consulta il REPORT relativo all’analisi dei trend di soggiacenza (2010-2023)

 

---

PUBBLICAZIONI
RELAZIONE 2018-2020 APPENDICI Documento in revisione per aggiornamento validazione dati		RELAZIONE 2015-2017		RELAZIONE 2013-2015		RELAZIONE 2010-2012

 

---