Prevenzione della corruzione
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RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
REFERENTI PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
- Direttore Tecnico Scientifico
- Direttore Amministrativo
- Direttori di Dipartimento di Area Vasta
- Dirigenti di Struttura Complessa
- Dirigenti Amministrativi
PIANI TRIENNALI DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE
Con determina del Direttore Generale n.8 del 31 gennaio 2024 è stato approvato il P.I.A.O. ARPAM per il triennio 2024-2026 contenente il PTPCT
Consultazione pubblica sulla SEZIONE DEL P.I.A.O. ARPAM - PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (PTPCT)
CONSULTAZIONE PUBBLICA: data di pubblicazione 19.12.2023 data di scadenza 15.01.2024 termine entro cui è possibile presentare le osservazioni utilizzando l’apposito MODELLO.
Consultazione scaduta.
Osservazioni pervenute da parte del Comitato Trasparenza e Anticorruzione prot.n.640 del 09.01.2024
Con determina del Direttore Generale n.38 del 29 marzo 2023 è stato approvato il P.I.A.O. ARPAM per il triennio 2023-2025 contenente il PTPCT
Consultazione pubblica sul PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (PTPCT) 2022-2024Consultazione pubblica sullo SCHEMA DI SEZIONE DEL P.I.A.O. ARPAM 2023-2025 - PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (PTPCT)
CONSULTAZIONE PUBBLICA: data di pubblicazione 02.03.2023 data di scadenza 13.03.2023. Il termine entro cui è possibile presentare le osservazioni utilizzando l’apposito MODELLO è il 13.03.2023
Consultazione scaduta.
PIANO INTEGRATO DI ATTIVITA' E ORGANIZZAZIONE (PIAO) CONTENENTE IL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (PTPCT) 2022-2024
Con determina del Direttore Generale n.45 del 29 aprile 2022 è stato approvato il P.I.A.O. ARPAM per il triennio 2022-2024 contenente il PTPCT
Consultazione pubblica sul PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (PTPCT) 2022-2024
CONSULTAZIONE PUBBLICA: data di pubblicazione 26.05.2022 data di scadenza 15.06.2022. Il termine entro cui è possibile presentare le osservazioni è il 15.06.2022
CONSULTAZIONE PUBBLICA: data di pubblicazione 07.12.2021 data di scadenza 24.12.2021. Il termine entro cui è possibile presentare le osservazioni è il 24.12.2021. Non sono pervenute osservazioni
Con determina del Direttore Generale n. 54 del 31 marzo 2021 è stato approvato il PTPCT ARPAM per il triennio 2021-2023.
Con determina del Direttore Generale n.16 del 31 gennaio 2020 è stato approvato il PTPCT ARPAM per il triennio 2020-2022.
Le osservazioni pervenute sono consultabili qui. Degli esiti della consultazione si è dato atto con Determina n. 38/DG/2020.
Con determina del Direttore Generale n.12 del 31 gennaio 2019 è stato approvato il PTPCT ARPAM per il triennio 2019-2021.
Con determina del Direttore Generale n.12 del 31 gennaio 2018 è stato approvato il PTPCT ARPAM per il triennio 2018-2020.
TRIENNIO 2017 - 2019
Con determina del Direttore Generale n.12 del 31 gennaio 2017 è stato approvato il PTPCT ARPAM per il triennio 2017-2019.
Con determina del Direttore Generale n.10 del 30.01.2016 è stato approvato il PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE per il triennio 2016 - 2018.
Avviso pubblico per la procedura aperta di consultazione per la verifica del piano triennale di Prevenzione della Corruzione 2016/2018 dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche.
con determina del Direttore Generale n.5 del 30.01.2015 è stato approvato il PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE per il triennio 2015-2017
Avviso pubblico per la procedura aperta di consultazione per la verifica del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015/2017 dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche
TRIENNIO 2014-2016
con Determina del Direttore Generale n.5 del 29.01.2014 è stato approvato il PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE per il triennio 2014-2016
ANNO 2022 predisposta su modello standard dell’ANAC (formato .xlsx) | Relazione formato pdf
ANNO 2021 predisposta su modello standard dell’ANAC (formato .xlsx) | Relazione formato pdf
ANNO 2019 (formato pdf da piattaforma ANAC)
ANNO 2015 predisposta su modello standard dell’ANAC
ANNO 2014 predisposta su modello standard dell’ANAC
ANNO 2014 (relazione descrittiva)
REGOLAMENTI PER LA PREVENZIONE E LA REPRESSIONE DELLA CORRUZIONE E DELL'ILLEGALITA
Nelle more dell’aggiornamento del "Regolamento per la gestione del whistleblowing: procedure per la segnalazione di illeciti e strumenti di tutela del segnalante" (Determina n. 150/DG/2018)ed alla luce delle disposizioni introdotte dal Decreto Legislativo 10.03.2023 n.24 ARPAM, al fine di soddisfare i presupposti normativi in tema di riservatezza dei dati del segnalante in conformità alle tutele e garanzie previste anche dalle Linee Guida dell’ANAC approvate con delibera n.311 del 12 luglio 2023, si è dotata di una propria piattaforma telematica di segnalazione che sostituisce la precedente procedura regolamentare.
Si riportano sinteticamente le principali novità introdotte dalla normativa di interesse dell’Agenzia:
- Estensione soggettiva delle tutele del segnalante / denunciante alle figure del facilitatore, delle persone del medesimo contesto lavorativo, dei colleghi di lavoro, degli enti di proprietà del segnalante o denunciante, degli enti presso i quali segnalante o denunciante lavorano, degli enti che operano nel medesimo settore lavorativo del segnalante o denunciante.
- Nuova disciplina delle segnalazioni anonime equiparate a segnalazioni ordinarie
- Nuova disciplina del canale interno delle segnalazioni da gestire con modalità informatiche che garantiscano la riservatezza dei soggetti coinvolti;
- Ridefinizione e rafforzamento delle tutele del diritto alla riservatezza, del trattamento dei dati personali, dalle ritorsioni e limitazioni di responsabilità nella segnalazione
- Nuova disciplina sanzionatoria per le violazioni in materia;
Il comma 5 dell’articolo 54-bis dispone che, in base alle nuove linee guida di ANAC, le procedure per il whistleblowing debbano avere caratteristiche precise: “prevedono l’utilizzo di modalità anche informatiche e promuovono il ricorso a strumenti di crittografia per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e per il contenuto delle segnalazioni e della relativa documentazione”.
ARPAM a tal fine ha aderito al progetto WhistleblowingPA di Transparency International Italia e di Whistleblowing Solutions e ha adottato la piattaforma informatica prevista per adempiere agli obblighi normativi, in quanto ritiene importante dotarsi di uno strumento sicuro per le segnalazioni.
Pertanto, chiunque intenda segnalare illeciti, fatti, attività o atti che si pongano in contrasto con le disposizioni di cui al Decreto Legislativo 10.03.2023 n, 24 o altra anomalia riscontrata, può inoltrare la propria segnalazione accedendo alla piattaforma sopra indicata. Sono invece superate e sono state pertanto disattivate le precedenti modalità di segnalazione.
Istruzioni per le segnalazioni mediante la piattaforma informatica WhistleblowingPA:
- La segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario guidato, in cui le domande a risposta obbligatoria sono contrassegnate con * (asterisco).
- È prevista la possibilità per il segnalante di non fornire i propri dati identificativi. Peraltro, come precisato dalle Linee Guida ANAC n. 469/2021(Parte Prima, par. 2.4), le tutele previste dall'art. 54-bis (fra cui la tutela della riservatezza del segnalante) operano solo nei confronti di soggetti individuabili, riconoscibili e riconducibili alle categorie sopra indicate.
- Le segnalazioni anonime saranno prese in carico se adeguatamente circostanziate e saranno trattate con le modalità "ordinarie" di gestione di segnalazioni ed esposti.
- La segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) dell’ARPAM e viene gestita dallo stesso mantenendo il dovere di confidenzialità nei confronti del segnalante e di tutela della riservatezza dell'identità dello stesso.
- Al momento dell’invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico di 16 cifre che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta del RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti.
- La segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale (pc, tablet, smartphone) sia dall’interno dell’ente che dal suo esterno. La tutela della riservatezza dell'identità del segnalante è garantita in ogni circostanza.
- È opportuno rimuovere riferimenti all’identità del segnalante dal testo della segnalazione e dai suoi allegati.
- Se per inviare la segnalazione è stato utilizzato il canale informatico è opportuno utilizzare il medesimo canale per tutte le comunicazioni successive da inviare all’Ente.
Accedi alla piattaforma Whistleblowing ARPAM
E’ inoltre possibile effettuare segnalazioni orali attraverso la richiesta di incontro con il Responsabile per la prevenzione della corruzione da avanzare all’indirizzo mail
- Ultimo aggiornamento il .
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